Cosa vedere nella bassa veronese

A sud di Verona si estende la sconfinata pianura della bassa veronese, un territorio a forte vocazione agricola conosciuto in particolare per la coltivazione del pregiato riso Vialone Nano. Oltre alle vaste distese di risaie e campi coltivati, il basso veronese porta con sé un bagaglio di tradizioni, cultura e testimonianze storiche che raccontano lo sviluppo di questo territorio. I campi delimitati da siepi e corsi d’acqua invitano a esplorare le valli in bici, a piedi o a cavallo. Oltre alle escursioni naturalistiche, però, ci sono corti rurali, castelli, pievi, ville antiche e musei che vale la pena visitare. Piccoli gioielli meno conosciuti, perfetti per i viaggiatori alla ricerca di sorprese inaspettate e sentieri meno battuti. Ecco i nostri suggerimenti per organizzare un tour nella bassa veronese.

Territorio Risaie

I borghi da scoprire a sud di Verona

La pianura della bassa veronese è ricca di corsi d’acqua. I principali sono il fiume Mincio, il Po e l’Adige. Proprio sul Mincio si trovano alcuni dei borghi più pittoreschi d’Italia, tra cui Valeggio sul Mincio e Borghetto. Un paesaggio da fiaba, con le casette e i ponti che attraversano il fiume nella frazione di Borghetto, i mulini ad acqua ancora in funzione e il Castello Scaligero che svetta sul borgo. A pochi chilometri da Valeggio è possibile visitare il Parco Giardino Sigurtà, una spettacolare oasi verde di 600.000 mq dove è custodita la collezione di tulipani più grande d’Italia. Imperdibili i tortellini di Valeggio, da accompagnare con un bicchiere di vino Custoza

Territorio Sigurta
Territorio Castello

Proprio Custoza è la seconda tappa del nostro tour. Un borgo antico sulle colline moreniche, conosciuto in particolare per i vini rinomati. Sono molte le cantine che organizzano tour e degustazioni di vini e prodotti locali. Appena a sud di Custoza troviamo Villafranca di Verona, dove torreggia il Castello della famiglia Scala, con otto torri difensive che oggi ospitano il Museo del Risorgimento. Villafranca è un centro molto vivo con negozi, ristorantini e l’interessante Museo Nicolis con una collezione prestigiosa di auto d’epoca, moto e biciclette. La tappa gastronomica? I bigoli alla zucca e salsiccia, da gustare insieme a un bel calice di Valpolicella

Avvicinandosi a Sorgà, meritano una visita Cologna Veneta, borgo agricolo di epoca medievale, e Legnago. Passeggiando per il centro di Cologna Veneta si può ammirare la bella Torre Civica del XII secolo, il duomo ottocentesco con dipinti del ‘500 e il Museo Civico Archeologico, che custodisce testimonianze di epoca romana e medievale. Legnago è un vivace centro industriale di fondazione preistorica. Qui nacque il musicista Antonio Salieri, a cui è dedicato il teatro ottocentesco. Sempre in centro si trova anche una villa veneziana del ‘400: Palazzetto Bianchi.

Territorio Teatro

Escursioni naturalistiche nei dintorni di Verona

Per gli appassionati di trekking e gite in bici o a cavallo, la bassa veronese offre molti percorsi adatti a tutti i livelli di escursionismo. Merita una visita la Foresta della Carpaneta, poco distante da Sorgà, un’area rimboschita protetta realizzata nel 2003. A est di Sorgà, invece, si trova il Parco Valle del Menago: 35 ettari di habitat umido con boschi, frutteti didattici, la fattoria degli animali con l’apiario, laghetti, un allevamento di daini e un isolotto artificiale dove è stato ricostruito un villaggio preistorico. La meta perfetta per una gita con i bambini!

Territorio Foresta